Livorno alle ordinanze del Municipio Fiorentino non era da credersi si volesse sottomettere, e la ragione non importava che si dicesse; e il suo dissenso solo guasterebbe l'armonia del disegno, e metterebbe in repentaglio tutto il bene che si auguravano ricavare da quello. "Ma che cosa è mai" io domandava "questa durezza? Qual tristo genio v'insinua nell'animo i fatali consigli?" Mi avvertirono come i loro Dottori avessero considerato, che l'unione dell'Assemblea col Municipio veniva a contaminare la origine governativa di questo, e forse a metterlo in imbarazzo co' Rappresentanti delle Potenze Estere da cui speravano protezione. Alle quali ragioni io fervidamente rispondeva: "Ed è prudenza questa, per guardare fuori di casa, trascurarla dentro, e per una protezione dubbia, che non verrà forse mai, non attendere a pericolo sicuro che accadrà di certo? - E poi anche a questo vi ha rimedio, e pronto; uditelo se vi talenta. - Io sarei di avviso, che si mettesse fra noi una proposta a partito; la quale, deliberata, si pubblicasse con le stampe, e dicesse:
Il Municipio fiorentino, provvedendo alla salute della Patria, ha deliberato restaurare il Principato Costituzionale in Toscana, e assumere il Governo Provvisorio del Paese, finchè non abbia disposto in altro modo la Corona. L'Assemblea Costituente Toscana, considerando che il Municipio fiorentino con questa sua Deliberazione altro non abbia fatto che prevenire il suo voto, aderisce pienamente alla deliberazione, dichiara il suo mandato adempito, e, lasciando al prelodato Municipio la cura di condurla a compimento, si scioglie.
| |
Municipio Fiorentino Dottori Assemblea Municipio Rappresentanti Potenze Estere Municipio Patria Principato Costituzionale Toscana Governo Provvisorio Paese Corona Assemblea Costituente Toscana Municipio Deliberazione Municipio
|