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      Fors'egli per mia sicurezza personale intendeva trarmi in Castello per consegnarmi poi all'Accusatore? Questa opera emulerebbe la immanità di Maometto II, quando, dopo avere promesso a Paolo Erizzo salva la testa, lo fece segare nel mezzo per non tradire la fede della capitolazione! Se non che il fatto del Turco è dubbio, mentre quello del Conte so bene io se sia vero(747). Verso le ore 12, venti o poche più Guardie Nazionali in compagnia del Generale Zannetti e del signor Martelli vengono a prendermi; non si mostrò Digny: - l'Accusa in vece sua si mostra, e indaga se impallidii, se repugnai; e, raccolte risposte contrarie al desiderio, sta cheta. Pellegrini, fra i primi testimoni ricercati dall'Accusa, a siffatte inquisizioni risponde:
      La mattina successiva rividi il signor Guerrazzi fino alle ore 11 e 1/2, alla quale ora vennero a prenderlo il Generale Zannetti e l'Ingegnere Martelli; - avendo io sentito che il signor Zannetti gli disse: che andasse con lui (e mi pare anzi, che glielo dicesse come domandargli se voleva andare con lui, e soggiungendogli che poteva, volendo, condurre seco la famiglia): ed il signor Guerrazzi sentii che gli rispose: "Eccomi;" e andò via unitamente con quei Signori." - E più oltre: - "Non mi accòrsi che si turbasse, e vidi, e sentii, che si mostrò subito disposto di andare, come di fatto andò con quei Signori."
      E perchè doveva impallidire io? Con me stavo bene; degli altri un sospetto mi aveva traversato la mente, ma lo avevo respinto come tentazione del Demonio.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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