Io gli ringrazio meno della difesa, che per avermi mantenuta la fede negli uomini: altri, conoscendomi, tacquero; pieni di tanto sdegno per le ingiustizie che si commettono mille miglia lontano, per le domestiche non hanno ire. Il cuore loro č fatto ad uso di fantasmagoria. Che giovano le parole? Esse sono frasche. Ognuno verrą giudicato a misura delle opere, e un giorno il vostro peso sarą trovato leggiero sulla bilancia.
Ai Municipii Toscani: - Perchč veniste volta a volta a lanciare le vostre imprecazioni sopra Livorno vostro fratello, come sopra una vittima espiatoria? Certo vi scusa lo essere stati indotti in errore da taluni de' miei concittadini, che per sostenere le loro calunnie non aborrirono infamare il proprio paese, e renderlo esecrabile alla faccia della Italia: ma senno e caritą volevano che voi v'informaste bene dei fatti, prima di cuoprire d'obbrobrio una cittą innocentissima. Adesso sarebbe giustizia emendare i vostri Indirizzi, NON GIĄ NELLA PARTE IN CUI DIMOSTRASTE LA VOSTRA BENEVOLENZA AL PRINCIPE COSTITUZIONALE, CHE NON CONTIENE IN SČ NULLA CHE NON SIA COMMENDEVOLE, MA NELL'ALTRA CHE ESPRIME GL'IMMERITATI IMPROPERII.
Al Governo: - Io non voglio con inopportune querele creare imbarazzi e promuovere scandali; ma si persuada che nč Catilina vissero in Livorno, nč vi fu mestieri salvare la patria. Il Governo porse troppo facili le orecchie, e trasmodņ in atti violenti ed ingiusti. Quando i Popoli si commuovono, č difficile che non nascano Partiti; pił difficile che i cittadini all'uno o all'altro non si appiglino.
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