Cittadini, l'unione delle Autorità, come costituisce un loro dovere, non può che essere il primo dei vostri desiderii per il conseguimento della comune prosperità. Cotesta unione sarà tanto più efficace, perchè voi vi mostrerete solleciti coadiuvatori degli atti del Governo intesi al ben essere generale.
Le virtù vostre, il vostro amore per la Patria, per le libere istituzioni, come rifulsero in ogni tempo, si manifesteranno più splendidi adesso che la Patria lo reclama, la Italia lo chiede, lo rende indispensabile la realizzazione delle nostre speranze.
Lucca, 8 febbraio 1849.
R. Buoninsegni Prefetto - G. B. Mazzarosa Gonfaloniere - L. Guinigi - N. Guinigi - G. Manganaro - A. Pandolfini - G. Pagliaini.
(Monitore Toscano, 10 febbraio 1849.)
G
XXIV. Spedizione di Portoferraio, e di Santo Stefano, § 1. - Pag. 312.
I Circoli, nientemeno, si reputavano, ed erano padroni.... Avvi una testimonianza gravissima di quello che potesse allora il Governo, ed è del Ministro Inglese. Se fossero pubblicati i Dispacci di Benoît Champy Ministro di Francia, ne avremmo altra solenne conferma.
Il signor Benoît Champy si è fatto pregio d'inviare la seguente lettera a lode del signor Guerrazzi.
Paris, 10 Septembre 1851.
Monsieur.
Vous me demandez quelles ont été mes impressions au sujet de la ligne politique suivie par le Ministère formé en Toscane au mois d'octobre 1848, dans les diverses circonstances qui ont succédé et suivi le départ de S.A.R. le Grand-Duc, de Sienne pour Santo-Stefano. C'est au nom de la défense d'un accusé que vous m'adressez cette demande: il est de mon devoir de vous répondre; je le fais avec une entière franchise.
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