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      Ben se' tu manto che tosto raccorce,
      Sì che, se non s'appon di die in die,
      Lo tempo va dintorno con le force."
     
      E colà dico, che parmi ostentazione di vanità disprezzarla, come pregiarla troppo; e che ai nati da lignaggio reso illustre dagli avi per atti di mano e d'ingegno la chiarezza del sangue impone obbligo grande di continuare la bella trama che eredarono ordita. In quanto a me, ripeto che vengo da agricoltori e da soldati, e pongo fine a simili quisquilie, a cui mi condusse la necessità di lavarmi dalle disoneste imputazioni di falsità, che il signor Vecchi non ha dubitato appormi nel suo libro, che pure intitola: - Storia!
      Succede un altro Repubblicano, e, per quanto egli c'insegna, socialista: Ministro fu della Repubblica Romana, e tenne l'ufficio degli Affari Esteri; io lo conobbi in Firenze, dove venne a sollecitarmi per la Unificazione et reliqua, con ogni maniera di pressure morali. Ho detto com'egli, nello intento di strascinarmi, giungesse fino ad affermarmi, che Francia e Inghilterra gli avevano promesso protezione e difesa, se di Roma e Toscana si componesse Repubblica; e questo non era vero: ma passione stemperata di Parte sospinge troppo più in là, e stemperatissimo mi apparve il signor Rusconi. Leggo, lui essere d'ingegno mite, d'indole amoroso, e questo volentieri mi presto a credere; e se tale è come ce lo dicono, confrontando le molte falsità, che pure non ha aborrito scrivere, tanto più dovremo deplorare la devastazione che il maledetto spirito di Parte opera anche sopra i migliori.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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