E dovendo rimanermi in prudente, e direi onesta, dubitazione, amo meglio, il confesso, pendere a benigno giudizio d'un principe che pur si parve ornato di buone qualità, mite dell'animo, degli studii fautore, riformatore d'abusi, quando gli altri italiani principi di sè davano nome ed esempio peggiori.
Ora, che cosa egli è questo vedere, e non vedere, a modo della Vergognosa di Camposanto? Non si gittano addosso accuse pessime per iscivolare via lasciando dietro una traccia di bava a mo' di lumaca. La storia scrivono gli Storici, non gli Scoiattoli. Egli doveva verificare le accuse, e se accertate esporre gravemente, e lealmente, e se non riusciva ad accertarle doveva trascurarle, perchè davvero raccattare quello, che ai giorni di oggi s'incontra per via, è mestiere da carrettaio, non ufficio da Storico. Tra lo Storico, che pazientemente raccoglie la materia, la studia, la saggia, la sottopone a religiosa indagine, e alla fine la veste con forme caste ed elette di stile, e lo scrivano che tuffa la penna nello inchiostro e la mena di su e di giù per le carte, la differenza che corre è grande quanto fra un pittore e uno imbiancatore; oltre che elle paiono, coteste del Farini, come veramente sono, ipocrisie, che putono di vieto lontano un miglio; e per un momento ho quasi dubitato, che dei Gesuiti oggimai fossero le voci, ed altri avesse avuto le noci; chè se la cosa non istà per l'appunto come la credo, in quanto a noci, almeno mi pare, che se le sieno spartite, e da un pezzo.... - A pagine 218 afferma: "che i Ministri tennero consiglio co' sollevatori nei Circoli nella notte dell'8 febbraio.
| |
Vergognosa Camposanto Storici Scoiattoli Storico Storico Farini Gesuiti Ministri Circoli
|