VIII. Di una insinuazione dell'Atto di Accusa, che mi dà luogo a chiarire le sofferte ingiurie per la parte della Polizia
IX. Esame dei §§ VI, VII, VIII dell'Atto di Accusa, e Comento alle parole del Decreto del 7 gennaio 1851: "che con mezzi riprovevoli ero giunto a impossessarmi del potere."
X. Costituente
XI. Di una proposizione contenuta nel § IX del Decreto della Camera delle Accuse
XII. Notte del 7 all'8 Febbraio 1849
XIII. Mio concetto intorno alla Repubblica
XIV. Concetto dei Repubblicani
XV. Motivo dei Repubblicani nel nominarmi membro del Governo Provvisorio
XVI. Giorno 8 Febbraio 1849
XVII. Mia situazione in Piazza
XVIII. Cause di delinquereXIX. Della contradizione notata dai Documenti dell'Accusa fra la potenza e la impotenza di resistere alle pretensioni del Partito repubblicano
XX. ForzaXXI. Conseguenze della Forza ammessa dai Documenti dall'Accusa
XXII. Atti Speciali
§ 1. Fatti di Siena
§ 2. Invito al Circolo Fiorentino di tenere le sedute in Palazzo Vecchio
§ 3. Impieghi dati in ricompensa a Mordini, a Ciofi, a Dragomanni; danari a Nicolini
§ 4. Lettera al Sig. Gio.-Bat. Alberti Prefetto di Arezzo
§ 5. L'Accusa non vuole leggere
§ 6. Ordine per abbassare gli stemmiXXIII. Dichiarazioni in Senato ostili al Granduca
XXIV. Spedizione di Portoferraio, e di Santo Stefano
§ 1. Spedizione a Portoferraio
§ 2. Dimostrazione
§ 3. Spedizione al Porto Santo Stefano
XXV. Spedizione di Lucca
§ 1. Dimostrazione storica
§ 2. Confronto storico
§ 3. Stato in che mi trovo ridotto nei giorni 18, 19, 20 febbraio 1849
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