- (Vedi pag. 789 dei Documenti dell'Accusa.) - Ora il dubbio espresso dal signor Lambruschini era tale, che per le parole del Montanelli doveva confermarsi, e quindi farlo persistere nella minacciata astensione di concorrere col voto al principio, che si pregiava avere professato, ed amato; all'opposto per le parole mie doveva dileguarsi affatto, e si dileguò, però che meglio alle mie fidandosi, come quelle che rappresentavano gli umori dei Toscani, e le condizioni dei tempi, concorse liberamente col voto alla deliberazione della Legge su la Costituente.
(137) Non è puleggio da piccola barcaQuel che fendendo va l'ardita prora,
Nè da nocchier, che a sè medesmo parca.
Dante, Par. XXIII.
(138) Aggiungo adesso, perchè prima non mi era potuto procurare, l'Avviso col quale il Direttore della Posta di Livorno pubblicava il mio ordine del 29 ottobre 1848 intorno alla Patria:
Il Direttore della R. Posta di Livorno riferite senza ritardo alla Generale Sopraintendenza delle RR. Poste le istanze popolari esternate con la Dimostrazione nella sera del 28 corrente, concernenti il Giornale La Patria, mentre annuì alle medesime, si fa ora carico di comunicare al Pubblico conforme gli fu ingiunto la partecipazione ricevuta dal signor Consigliere Ministro dello Interno del tenore ec.
(139) Parole dello Indirizzo della Magistratura fiorentina al Ministro di Grazia e Giustizia, del 12 marzo 1849.
(140) "Si è sparsa voce, che 400 Svizzeri sieno alle Filigare pronti a transitare per la Toscana. - Si è pure sparsa la voce, che gli Svizzeri invece di portarsi a Gaeta si condurrebbero per via sicura alla città di Siena.
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