Tutta Toscana Democratica non ha che un voto, che un desiderio, - Unione con Roma, - Repubblica, - e se tutta Toscana Democratica esprime cotesto voto, non sappiamo vedere il bisogno, vedere la prudenza di avere anco l'adesione della parte di Toscana che non è democratica. Oggi è il Circolo democratico di Montalcino..... il quale alla sua volta viene a fare la sua propria professione di fede al Governo Provvisorio toscano. E il Governo Provvisorio toscano che cosa fa? Il Governo Provvisorio sul suo organo officiale, il Monitore, riporta delle parole che ei pretende uscite dalla bocca di Mazzini: parole che consigliano i Livornesi ad aspettare, per dichiarare Repubblica, la decisione della Costituente Italiana in Roma. Tali parole noi le ignoriamo ecc..... Certo sappiamo che nel suo discorso ai Fiorentini..... ei disse doversi pronunziare immediatamente la Toscana, non già per mezzo di una Assemblea, ma de' suoi Circoli, de' suoi Municipii, delle sue rappresentanze già costituite. E quand'anco Mazzini avesse detto quelle parole, noi domandiamo al Governo Provvisorio toscano come mai egli invoca la autorità di un nome, la sentenza di un uomo, quando non riconosce l'autorità di una popolazione, quando chiama non legale, non sufficiente il desiderio espresso e palese di migliaia d'individui?
- (Frusta Repubblicana del 18 febbraio 1849.)
Il Popolano riportava con le medesime parole il principio di questo scritto. - Vedi il N° del 18 febbraio 1849.
(200) Monitore Romano, marzo 1849.
(201) Monitore Romano, medesima Seduta.
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