Non possiamo tacere un esempio generoso di patria carità. - Il Consigliere della Corte R. di Firenze Raffaello Cocchi veniva dal Governo destinato a Delegato R. a Massa e Carrara, e rimaneva in questo straordinario ufficio per il periodo di sei mesi. - Egli medesimo limitava la ricompensa al mero rimborso delle spese incontrate per questa missione: ma non basta; chè spontaneo ne donava poi un sesto alla eroica Venezia, e due sesti a sollievo della onesta e secreta indigenza nella Provincia da lui amministrata. - Onore all'illustre Magistrato! Questi fatti abbisognano più presto di trovare imitatori, che chi voglia di alcuna lode accompagnarli.
- (Monitore del 10 dicembre 1848.)
(219) "Noi avevamo pure avvertito come gli insulti, le calunnie e le beffe fossero lo addio del ritorno, che i poveri superstiti estenuati di Montanara e Curtatone raccoglievano a quei giorni fra le mura di Siena." Vedi Docum., pag. 791. - Così fu desiderata da taluno la prigionia nel campo nemico dove almeno avrebbe trovato la pietà, che tutti quelli i quali hanno avuto il battesimo del fuoco, cessata la battaglia, sentono per le scambievoli sventure!
(220) Siena, 24 ottobre.
(221) Vedi Doc., a pag. 791.
(222) Vedi Doc., dell'Accusa, pag. 726. - Fra i nomi dei pacieri e dei promotori agli atti di devozione pel Principe e sua R. Famiglia, trovo registrati quelli di Ciofi e Niccolini; ora, finchè così operavano, non li poteva avere in odio nè perseguitare io; forse fingevano, ma rimane vero pur sempre, che per venirmi in grazia era mestieri si dimostrassero devoti al Principe Costituzionale.
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