Questo crediamo sia oggi dovere del Governo di procurare, invocando il concorso dei poteri municipali; l'autorità dei quali riman sempre incontestata, qualunque sia l'influenza degli avvenimenti politici." - (Conciliatore, N° 88, 29 marzo 1849.)
(595) 1: NOTIFICAZIONE.
Lieto il Governo di aver viste coronate di buon successo le cure che si è dato per provvedere di cavalli il treno di artiglieria, è ora ansioso di riempiere il vuoto d'uomini in che il medesimo Corpo si trova.
A quelli pertanto che abbiano militato in Cavalleria, a tutti quelli che all'ufficio di cannoniere conduttore si sentano adatti (siano pur anche coniugati) fa premuroso invito di offrire alla Patria i proprii servigi.
Per tre anni è l'impegno; cinque zecchini il premio d'ingaggio.
Non è per altro in questa leggera somma, ma nel cuore dei Toscani, che il Governo ripone la sua fiducia.
Una nota per tutti quelli che vogliono scriversi è aperta fin d'oggi presso il Comando di questa Piazza. - Su via Cittadini: mostriamo al mondo che se altamente gridammo di voler esser liberi, abbiamo anche il coraggio, sappiamo anche sostenere i sacrificii con cui si merita la Libertà.
Dal Ministero della Guerra, li 2 aprile 1849.
G. MANGANARO."
(596) "Toscani,
Alla sicurezza interna fu provveduto con necessarii provvedimenti ieri e stamani. I fatti corrisponderanno alle parole. Adesso della sicurezza esterna.
Bisogna difendere la nostra Terra. Questo è dovere di tutti, qualunque opinione i Cittadini professino. Onore, religione, interesse, e ogni altro affetto che governa il cuore degli uomini virtuosi ed anche poco virtuosi, persuade alla difesa del Paese nativo.
| |
Governo Conciliatore Governo Corpo Cavalleria Patria Toscani Governo Comando Piazza Cittadini Libertà Ministero Guerra Terra Cittadini Paese
|