(701) Anche Monk ebbe a sollecitatore per la restaurazione di Carlo II lo ambasciatore di Francia De Bordeaux, imperciocchè il Cardinale Mazzarino la desiderasse, ma non voleva muovere un passo ond'ella avvenisse; - così Hume ci avverte nella Nota ultima della Storia d'Inghilterra. - I ragionamenti di Lord Hamilton, perchè nulla manchi al parallelo, possono paragonarsi alle sollecitazioni del signor De Bordeaux.
(702) Guizot, Monk, Prefazione, pag. 8 e seg.
(703) Tutto questo è provato con i Documenti stessi dell'Accusa.
(704) Quanto siffatte scapigliature mi dolessero, si è visto, e come io rigidamente le rampognassi, e studiassi reprimerle, si è visto del pari; onde io ho scritto quanto sopra non per amore di attenuarle, molto meno per iscusarle, bensì per tôrre a quelle intemperanze le tumidezze barocche con le quali noi le vediamo dipinte dall'Accusa, e dalla Italia Rossa.
(705) "Al Governatore di Livorno. - Al primo accenno di Reazione arresti, e mandi a Portoferraio: io voglio, che il Paese non rimanga insanguinato di guerra civile.
GUERRAZZI.
(Dispaccio telegrafico del 10 aprile 1849. Documenti, pag. 449.)
(706) Il Ministro si avvisò apprestare i provvedimenti per cagione del suo ufficio, non già per istanza che gliene muovessi io. - "La notte dell'11 al 12 aprile 1849 dopo le ore 12 scese giù al mio Uffizio il Ministro della Guerra Manganaro, e dicendomi: - scriva, - mi dettò ordini ai Comandanti dell'Artiglieria, e della Cavalleria, ed al primo s'ingiungeva facesse trasportare sulla Piazza del Popolo 4 pezzi di Artiglieria, che precedentemente aveva ordinato al medesimo Comandante che stessero pronti.
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