(Vedi N° del 13 aprile 1849.)
(724) Esame del medesimo.
(725) Esame suddetto.
(726) Esame Chiarini.
(727) Questo è un fatto sul quale non fu sentito il signor Chiarini, e sul quale ha da essere richiamato a deporre.
(728) È il medesimo argomento adoperato a respingere l'esigenze del Popolo fiorentino per la proclamazione della Repubblica: ben è il Popolo fiorentino, diceva io, dei Popoli toscani principalissimo, ma non tutto della Toscana. Se si persuadessero, che la Logica nelle sue regole non concede rivoluzioni, le cose andrebbero nel mondo meglio ordinate, ed anche più onorate.
(729) Chi sottilmente riguarda il cuore dell'uomo forse in queste parole troverà la ragione del modo tenuto meco dal Municipio, o almeno da taluno dei suoi Membri.
(730) Conciliatore del 13 aprile 1849; - le riporto più oltre.
(731) Martelli depone: "Guerrazzi si adoperò a minutare un Proclama per recarsi al Municipio." Avvertito, che cotesta minuta fu fatta nelle stanze del Ministro della Guerra, risponde: "Questa minuta fu incominciata di certo nella stanza accanto a quella delle Conferenze, e lasciai che il Guerrazzi scriveva; non so se terminasse." Panattoni depone: "Come il Municipio aveva inviato alcuni Rappresentanti all'Assemblea, così questa fece altrettanto, e furono proposti Zannetti, e me: esitavamo; ma ho buona memoria che il Conte Digny mi strinse un braccio, e contemporaneamente il Guerrazzi, che aveva francamente aderito, mi fece un cenno d'incoraggiamento, talchè mi tenni come plenipotenziario anche per la parte di lui.
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Vedi N Esame Esame Esame Chiarini Chiarini Popolo Repubblica Popolo Popoli Toscana Logica Municipio Membri Conciliatore Martelli Proclama Municipio Avvertito Ministro Guerra Conferenze Guerrazzi Panattoni Municipio Rappresentanti Assemblea Zannetti Conte Digny Guerrazzi
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