Se non è così, voto universale che significa? Votate liberissimamente come vogliamo noi; non era un po' questa la pretensione repubblicana?
(790) Quanto sia vero questo, si è veduto.
(791) L'Assemblea conoscendo le mie intenzioni mi prescelse, e non mi disfeci. Montanelli desiderò andare altrove perchè conosceva a prova la inanità delle pretensioni repubblicane, anzi socialistiche, e si partì amico da me, nè crede adesso, che io gli abbia fatto torto.
(792) Falso anche questo: furono i partigiani del signor Rusconi che a forza vollero pubblicoquesto rapporto, e lo ebbero secondo la verità. Forse era falso? - Può dirlo falso il
signor Rusconi? E se fu, com'era, vero, dovevo io mentire all'Assemblea, che ordinò le si dicessepubblicamente la verità, proponente Pigli? Così non si giudica con probità.
(793) Che io al desiderio del Montanelli compiacendo consentissi ad allontanarlo, è vero; ma che io lo allontanassi con forza o con astuzia, non è vero. Montanelli conobbe inevitabile la Restaurazione, la volle operata secondo il mio concetto; e amò andare lontano per salvarsi dalle quotidiane molestie degli amici del signor Rusconi.
(794) Qui occorrono spropositi quante parole. Io volli nulla, ripeto; volli quello che al Popolo piacque, pacato e illuminato sopra i suoi interessi. La unione al Piemonte è un sogno. Il Granduca poteva tornare senza armi straniere, se la resistenza di Livorno non era; e Livorno non avrebbe resistito (e lo dichiarò), se il Municipio Fiorentino avesse accettata l'adesione dell'Assemblea Costituente; e se il Principe voleva assicurarsi con un polso di armati, una Legge votata gli dava facoltà di condurre 5000 uomini da potenza amica, e costituzionale, e non vi sarebbe stato bisogno di chiamare, o forse, come credo piuttosto (nonostante le apparenze contrarie), sopportare gli Austriaci.
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