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      E voi osate chiamarvi vicario di Cristo - mostrateci il mandato; - se stiamo all'opere, voi mi parete il vicario del..."
      Messere Iacopo! esclamarono i suoi compagni facendoglisi attorno, - e lo tiravano per le vesti e con cento modi diversi s'ingegnavano a farlo tacere -
      acchetatevi, per Dio! voi rovinerete la patria e noi..."
      Se a voi importa la vostra quanto a me la mia vita, lasciatemi favellare. Alla patria non può avvenire peggio di quello che adesso le avviene. Le mie parole rimarranno come testimonianza tra i posseri; e non sia detto che, mentre tanti liberi petti cimentano la vita in pro della patria, nessuno tra noi sia stato valente ad esprimere generose parole. - Giulio dei Medici, molti avete dedotto gravami contro la vostra terra, molte vi lasciai discorrere menzognere lodi in vantaggio della vostra famiglia. Ora sappiate la vostra casa essere stata tra noi come l'insetto della nuova Spagna, il quale penetra nella pelle sottile quanto una corona d'ago e poi s'ingrossa sì che t'uccide(106). Tre volte in novantaquattro anni noi lo cacciammo, perchè volle i suoi concittadini ridurre in servitù, la patria convertire in mensa dove noi, i nostri figli, le facoltà nostre potesse divorare a bell'agio. Meglio per noi se i padri nostri avessero avuto più crudeltà nello spengerla affatto, o meno debolezza per richiamarla. Ogni anno la famiglia vostra ha svolto una spira per avvilupparci dentro, come fecero i serpenti di Laocoonte e dei suoi figliuoli. Lorenzo si usurpò la fama di grande, Lione eziandio: hanno eglino forse creato il proprio secolo?


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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