- Che a Dio rendesti - Pura l'anima, intemerato il corpo - E lasciando sì alto esempio alle femmine - Sfuggisti ai mali - Che disertarono la tua Fiorenza.
Peggiore di tutte quella di Benedetto Varchi dettata in latino, nella quale, dopo avere narrato che Lucrezia venuta a galla tre volte, tre volte si ricacciò sotto, conclude che la Lucrezia romana rimase svergognata e morì una volta, mentre l'etrusca morì tre volte e scampò la vergogna. - Grullerie manifeste!
CAPITOLO SETTIMO
LA PRATICA
Gran cosa, che, di sedici gonfaloni, quindicifurono di tanta altezza e generosità di animo
che risolvettero veder perdere piuttostola roba e la vita combattendo che l'onore
e la libertà cedendo.
VARCHI, Stor., lib. X.
Chi vuol veder quantunque può naturaIn fare una fantastica befana,
Un'ombra, un sogno, una febbre quartana,
Un model secco di qualche figura,
Anzi pure il model della paura.
Una lanterna viva in forma umana,
Una mummia appiccata a tramontana,
Legga per cortesia questa scrittura.
BERNI, sonetti.
La storia è poderosa quanto il grido dell'angiolo che deve suscitare dalle tombe le ossa inaridite; - ella evoca le ombre delle andate generazioni e le costringe al giudizio.
Ma lo spirito, insofferente del confine a lui imposto dalla forza misteriosa che chiamiamo Dio, quando s'ingegna conoscere da quello che il mondo soffriva quanto egli ancora sia destinato a soffrire, merita l'inferno comune con Satana. - I fati posero il genio del rimorso a custodia dei sepolcri, - e contendono dalle reliquie dei morti derivarsi argomento di esperienza pei vivi.
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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano 1869
pagine 1163 |
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