Malatesta, sbirciatili così di traverso, chiamò Cencio, gli parlò sommesso nell'orecchio, e all'improvviso quindi voltatosi al Soderini, gli domandò:
Avete voi commessioni speciale da papa Clemente?
Sì, certo: eccovi lettera di credenza, strenuissimo messere Malatesta.
Il Baglioni prende la carta, la guarda e, senza restituirla, soggiunge:
Sta bene: - e voi altri?
Il frate e il cannonico risposero:
Noi non abbiamo ordine in iscritto, ma ricevemmo la commessione a voce, come può farvene fede messer Giovanni Bandini.
Sta bene. - Or ditemi voi, cannonico Mannegli, ed in qual modo disegnate avvantaggiare le cose del papa a Fiorenza?
Fin qui non ho mancato di tenere ragguagliato di quanto alla giornata accadeva in città il magnifico signor commessario Baccio Valori, mettendo con non minore pericolo che arguzia le lettere nella balestriera lungo terra presso Porta San Gallo: nei casi subiti lo avviso il dì con una sargia, o lenzuolo, o fumata dal comignolo della cupola di Santa Maria del Fiore; la notte co' fuochi, come or non ha molto lo avvisai nella occasione della sortita del signore Stefano Colonna e del capitano Ferruccio.
Non mi parlate di quanto avete fatto, sibbene di quanto potrete in séguito fare, spacciatevi; il tempo incalza, ed è periglioso il ritrovo.
I sacerdoti detestano il reggimento popolano; la Chiesa vedono offesa, e ne gemono; le sue sostanze comtemplano dilapidate, e ad ogni patto poranno argine a queste empie rapine.
Sta bene: voi non potete amare i repubblicani eglino hanno troppo letto l'Evangelo.
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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano 1869
pagine 1163 |
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