.. fa dunque di condurre teco la tua Lena quando tornerai.
A Vico parve la mente preoccupata lo ingannasse; - il Ferruccio non gli aveva mai fatto motto della sua donna, - il nome di Lena giammai era stato profferito dai labbri di lui; volge il volto per ragionare del suo amore col Ferruccio, - ma questi galoppando si era per buon tratto di via allontanato.
....Onde io, previe le debite cautele, concludo doversi appiccare qualche pratica d'accordo.
- Così terminava la sua orazione nella consulta segreta messer Zanobi Bartolini.
Ma Bernardo da Castiglione, siccome aveva in costume di rispondere ogniqualvolta udiva favellare di pace, tutto stizzoso proruppe:
No: - prima Fiorenza dentro il mio capello(225).
Se, come i Piagnoni, credete debbano scendere gli angioli a tôrre la difesa di Fiorenza
, - replica il Bartolino, - "allora non ho altro da aggiungere, e potete intendervela con l'anima di fra' Girolamo; se invece poi vogliamo governare secondo gli argomenti della prudenza umana, in che poniamo la fiducia nostra? Francia ci abbandona, e peggio ancora, perchè con le sue ambagi persuase noi improvvidissimi a far capitale sopra un aiuto che non ci ha mai dato e non ci voleva mai dare. Il Cristianissimo con la sua fede di gentiluomo tradisce a un punto la lealtà di cavaliere e la fede di onesto cittadino; - ingegno vario e mutabile; - ingolfato nelle lussurie - a cui forse darà fama la facile natura e lo sprecare la pecunia pubblica tra artefici e poeti, siccome vedemmo per le medesime cagioni acquistarla Augusto presso gli antichi.
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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano 1869
pagine 1163 |
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