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      .. misera! gli occhi di lei per troppo piangere non distinguevano bene; - un sentimento indefinito di sventura la teneva oppressa; ma la sua testa cominciava a diventare immemore, - le idee vi trascorrevano sconnesse, o nessun altro vincolo conservavano fra loro, eccetto la continuità di tormento. Non per tanto con le pupille dilatate cercava, come per istinto, un oggetto che non le riusciva incontrare, quando Giannozzo, levando la faccia lagrimosa, le gittò tale uno sguardo che le sommerse l'anima dentro un abisso di dolore: passò l'angoscia ogni segno mortale, e dalle sue fauci ingrossate sfuggì un grido.
      Forse il grido della madre che veda l'unico suo figliuolo precipitare nel torrente può assomigliarsi a quello che in cotesta ora lanciò per la notte la povera Maria. - Ma qual cosa quaggiù può assomigliare il grido della madre disperata? Io per me credo che torture d'inferno non valgano a strapparlo uguale dai labbri dei dannati. Gli astanti a quello strano lacerarsi dell'aria portarono ambe le mani agli orecchi, imperciocchè temessero di averli feriti, e pregarono il cielo che per pietà di loro non si rinnovasse. Bocca mortale non può cacciare fuori due volte un suono siffatto.
      Passando dalla chiesa di San Michele Berteldi, vi depositarono il corpo di Bertino Aldobrandi: il giorno appresso che avesse sepoltura convenevole piuttosto alla pietà di chi gliela dava che ai meriti di lui curarono. Lo rammentarono pochi; - più pochi lo piansero; il cuore di sua madre, quando ne seppe la morte, sentì dolore per tutti, gli occhi di lei lo lacrimarono per tutti.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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