Messere, sacra cosa è la difesa dei querelati: se il frate parla scempie parole, nostro danno; noi non lo ascoltiamo per diletto sibbene per dovere; lasciamogli il conforto di dedurre difese inutili, dacchè non gli è dato promuoverne delle concludenti.
Dunque
, seguita il frate, "io credei che mi burlasse, e con mal viso gli voltai le spalle garrendolo di venire ad uccellare i religiosi nei loro sacrosanti asili, massime nell'ora di vespro, in che facciamo la siesta."
Perchè avete tentato, dopo l'arresto del Soderini, trafugarvi dalla città sotto spoglie mentite?
Eh! ma la giustizia del bargello ha l'ale alle mani per prendere, e per lasciare soffre di gotta. Quando l'uom cade tra cotesti roncigli, avviene di noi come della pecora che capita nel pruneto; quando le va bene, qualche fiocco di lana vi lascia: onde io che aveva sentito raccontare in qual modo certo villano a cui apponeva avere imbolato il campanile della pieve se ne andasse a casa e dicesse alla donna sua: Mogliema, ti avaccia a far fagotto delle masserizie e andiamcene con Dio, imperciocchè mi accusino di avere rubato il campanile. - Statti, gaglioffo, che io di qui ne vedo la croce e ne sento le campane che sonano a gloria, gli rispose la donna; - ma il villano insisteva: Partiamo tuttavia, che al bargello per udire e vedere le campane e il campanile un anno potrebbe sembrare poco, e in questo tempo meglio giova essere pollo d'aia che pollo di stia. - Per le quali ragioni e cagioni deliberai mettermi in salvo, e ch'io non argomentassi poi male lo vedete col fatto: se mi riusciva sgombrare, non sarei qui con queste smaniglie addosso.
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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano 1869
pagine 1163 |
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Soderini Mogliema Dio Partiamo
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