.. Non si scosse, perchč era morto.
Raccontano che quel bosco si chiamasse prima della Vergine in onore della Madonna, ma dopo quel caso lo dicessero delle Vergini, in memoria ancora di Annalena quivi sepolta.
Ho cercato il castagno che protegge con le sue ombre il sepolcro di quei tre miseri, e non l'ho trovato; ma se, come assicurano, gli alberi crescono di diametro strato sovrapponendo a strato senza cancellare le incisioni del coperto, č da sperarsi che, abbattendo talvolta qualche castagno del bosco delle Vergini, il bottaio che ne farā caratelli trovi quel tronco consacrato dalla sventura(342).
CAPITOLO TRENTESIMO
LA VENDETTA DEGLI UOMINI E IL CASTIGO DI DIO
La infamia seguirā la parte offensaIn grido, come suol, - ma la vendetta
Fia testimonio al vero.
DANTE.
Ahi fortuna! Ci vien meno sotto i piedi la terra. Dove precipitiamo, o Cencio?" disfatto dal terrore esclamava Malatesta Baglioni, a cui Cencio riferiva rotto l'esercito imperiale, morto l'Orange, Ferruccio vincitore accostarsi a Firenze, il destino della Repubblica prevalso; - alle quali parole Cencio rispondeva:
Ch'č questo, signor Baglione? Non dubitate; un sostegno non sarā per mancarvi giammai: se vi fugge dalla parte dei piedi, la Repubblica sta apparecchiandovene un altro dalla parte del collo.
Maledetto quando mi apparisti davanti! Possa la tua anima traboccare dal patibolo nell'inferno! Ma ti par ora questa da motteggiare, Cencio? Vien qua, Cencio, senti: vediamo se vi ha mezzo di salvarci la vita... la vita! e che devo farmi della vita senza la potenza, senza le dovizie.
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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano 1869
pagine 1163 |
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