A Santa Elena, in mal punto si avvisa convertire cotesta isola in rupe dove l'invidia dei potenti lo avesse incatenato con lo avvoltoio nel fegato; veruno lo compianse; le sue catene furono il disprezzo degli uomini, e l'odio della libertà; l'avvoltoio, la sua sterminata e tuttavia stolta ambizione. Le sue prediche ascoltavano i marosi dell'Oceano, i quali rompendosi sopra la spiaggia, brontolavano come moltitudini alle parole dell'oratore doloso; se lo avesse udito il genere umano non avrebbe fiottato meno incollerito.
Il giorno dopo la vittoria, il successore di Napoleone si rinvenne debole; egli credè avere posto i piedi sul granito, ed il terreno gli si affondava sotto, peggio che sabbia; tutti contro, tranne i complici, anzi nè anco questi interamente con lui; però che vi abbiano tali cose, che chi le fa di notte, ne abbrividisce di giorno; e dinanzi la propria coscienza, la colpa per difesa immalignisce. - Lo esercito poi, quello che fa per costringimento di disciplina non parte da volontà deliberata, e fatto, spesse volte detesta.
Sia l'uomo costituito in condizione privata, ovvero in pubblica dignità, supplichi Dio di non essere indotto mai alla prima colpa; non già per questa prima soltanto, ma si perchè ella figli mostruosamente feconda, e strascini senza riparo: - così il nuovo monarca bisognoso, e spaurito, ad un punto, della democrazia si prova annegarne lo spirito sotto la materia, promovendo lavori manuali, accertando il pane a buon mercato, e curvando le anime alla venerazione dell'autorità: ai cittadini provvisti di beni di fortuna, epperò tremanti di ogni foglia che si agiti, squassa su gli occhi il panno rosso, ed ei ne infuriano peggio che bufali: le furie gelate dell'interesse lacerano troppo più implacabili delle furie ardenti della passione; la parte dello inferno, suprema in tormenti, è di diaccio e si chiama Caina; almanco così ha immaginato il padre Alighieri.
| |
Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
|
|
Santa Elena Oceano Napoleone Dio Caina Alighieri
|