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      La storia ci ammaestra l'esempio quanto sia contagioso così pel male, come pel bene; sebbene pel male due cotanti più, ond'io penso che amore desterebbe amore, generosità moverebbe generosità, e se taluno oltre a pagare i consueti balzelli per diventare popolo veracemente, costituire la Italia, uscire dall'uggia, e dalla umiliazione del presente avesse a deporre nell'erario mezza la sua entrata, a patti che l'avanzo bastasse ai bisogni della famiglia, e suoi, per me credo, che lo farebbe. - Che se altri irridendo opponga: "o chi lo para da mettere in esecuzione il suo proponimento?" Si risponderebbe: che a questi Governatori sempre ricusammo pecunia, però, che fino dal ministero Cavour a noi parve il concetto del governo viziato; c'increbbero gli uomini, ma più il disegno; conoscemmo la riga tirata obliqua, la quale quanto più sarebbe stata prodotta, di tanto sariasi dipartita dalla via retta. Anzi le mie parole novissime in Parlamento furono profferite per negare la riscossione provvisoria della rendita pubblica, avversando la opinione di tali, che si professano amici, quanto me, e più di me del vivere libero. Ora hassi a giudicare mal vezzo di animo stolidamente maligno intimarci a depositare il nostro danaro in mano a gente in cui non confidiamo, e che per opinione nostra servirebbe ad allungare l'agonìa della Patria. Come spontanei commetteremmo il nostro avere a tali a cui costretti innanzi di dare un soldo ci lasceremmo pestare nel mortaio come Anassarco? - Tanto varrebbe, come dice il proverbio, pagare il boia perchè ti frusti.


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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





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