Costantino in tanto che lo ammannivano per santo ebbe dai preti titolo di vescovo dei vescovi, e non era poco: però dall'altro lato quasi per tenere in bilico la sua perfezione gli stava sul petto un peccato, non tale certo a senso dei preti da fargli chiudere da San Pietro le porte del paradiso in faccia, ma che un po' di fastidio glielo doveva recare, - egli era un semplice parricidio: però che costui portasse le mani micidiali nel sangue del figliuolo Crispo. Ora la fede di saldare questo suo debito, con altri parecchi mercè un poco di acqua sul capo può averlo disposto al cristianesimo, differendo a riceverlo secondo il costume di allora in punto di morte. - Di costumanza siffatta porgono esempio Teodosio il grande e Valentiniano II; nè il medesimo Santo Ambrogio ebbe battesimo prima della sua promozione al vescovato di Milano, però che a quel modo si esentassero dalle pubbliche penitenze che a quei tempi la Chiesa usava co' cristiani penitenti, ed anco credessero così praticando assicurarsi meglio la salute eterna. - Certo il suo pericolo ci era, mettendosi i catecumeni a repentaglio di uscire dal mondo senza quel salutevole bucato, ma sarebbe stato come annegare nel forno, dacchè la morte non viene così subito, che un po' di tempo per salutarla non conceda, ed acqua, ch'è materia del sacramento da per tutto se ne trova (così come dell'acqua accadesse pel vino!) e le poche parole necessarie per la forma di quello ogni menno sa dirle(92).
Molto doveva talentare eziandio al tiranno la obbedienza ceca e passiva, che i primi cristiani ostentavano per le autorità temporali fino a predicare come parte della loro dottrina la pazienza di principi comunque perversi etiam discolis; e riverirli come costituiti proprio con le sue mani da Dio: ho detto ostentavano, chè deboli essendo ed invisi non ardivano romperla ancora co' Governi; conciossiachè non pure codarda ma contro la natura appaia simile dottrina solo che tu consideri essere stata professata dall'Apostolo Paolo regnando Nerone, uso a far dare la caccia ai cristiani quasi belve in bosco, e ad ardere alle sue mense i cristiani vivi per doppieri; ed anco se dottrina siffatta fosse stata leale non si sarebbe convertita nelle mani di San Tommaso in facoltà di ammazzare il tiranno per violenza o per frode postosi a capo dello stato per tormentare il popolo.
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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
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