La barca di san Pietro dal Testamento vecchio e nuovo piglia le vele per navigare con ogni vento. -
I dettati del Papa sonano così: "Non vi ha al mondo che un solo nome, quello di Papa(127): egli solo può valersi degli ornamenti imperiali; a lui devono tutti i principi baciare i piedi; egli unicamente possiede facoltà di nominare e deporre i vescovi, presiedere, e sciogliere i Concili: veruno può giudicarlo: la semplice elezione lo fa santo: egli non erra, non errò, e non errerà mai: a lui spetta deporre i principi, e sciogliere i sudditi dal giuramento di fedeltà ec."
A rendere più terribile la scomunica, ed operativa di sconvolgimento universale Gregorio ordinò, che in virtù di lei lo scomunicato perdesse la proprietà dei beni, e dei servi, l'autorità su i figliuoli. - Nel Papa solo il diritto di conferire imperio, regni, ducati, marchesati, contee, insomma tutto quanto gli uomini possono ricevere o dare. Chiunque accetterà dal re vescovato, od abbazia, ovvero officio ecclesiastico sarà deposto, ed ogni principe, che darà le investiture escluso dalla comunione dei fedeli. -
Nè basta: Gregorio prescrisse, che il culto religioso non dovesse essere compreso dal popolo però che questi quanto meno intende, e più adora. Comecchè il divieto delle nozze dei preti si partisse da Niccolò II, tuttavia cotesto Papa lo fece ad istanza d'Ildebrando, il quale diventato pontefice non rifiniva da perseguitare i preti ammogliati infamandoli eretici, aizzando loro addosso il volgo, facendone calpestare le ostie consacrate come esecrabili.
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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
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