Certo in caso tanto solenne il Papa poteva risparmiarsi, ed ordinare che risparmiassero i balli, i tornei, le fiere con rito pagano gittate nell'arena, dove, con infelice augurio della impresa, aborrirono combattere. Le cerimonie di austera religione forse avrieno più profondamente percossi gli animi, e persuasili di più a starsi congiunti in tanto pericolo: ad ogni modo non mai fu visto come alla Dieta di Mantova acceso fervore di principi, nè mai voglie sì ferme di fare altrimenti di quello, che davano ad intendere: parole magnifiche, tra le altre ammirate quelle del Filelfo: e nè anco mancarono le femmine, chè Ippolita Sforza trasecolò le genti con un discorso bellissimo latino: affermano lo improvvisasse, ed io non comprendo il pregio, che vedo largirsi ai discorsi improvvisati: quanto più meditiamo e più penetriamo nelle ragioni delle cose, e con accomodati concetti le significhiamo; allo improvviso commettonsi grullerie; commettonsi altresì a caso pensato, ma a questo modo più rado, quasi sempre all'improvviso. - Gli uomini speculatori, sentendo come Borso di Este duca di Modena, e di Ferrara avesse promesso contribuire alla impresa con 300,000 fiorini di oro ne trassero argomento, che si giocasse di noccioli, imperciocchè dov'egli ma' mai avesse sospettato si facesse davvero saria morto piuttosto, che cavare fuora così grossa moneta. Allo stringere del nodo le galere ammannite sul Rodano dal re di Francia, invece di corseggiare contra ai Turchi si voltano contro il regno di Napoli; in Roma i Savelli, nelle terre papali Sigismondo Malatesta riappiccano la guerra; vanno a soqquadro per inopinati rivolgimenti Boemia, Ungheria, Castiglia, ed Inghilterra.
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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
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