Pagina (344/838)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Se così avessero sempre favellato i Papi, la unità cristiana non sarebbe stata mai rotta, e la croce sostenuta da mani congiunte a questa ora avrebbe fatto il giro del mondo, come simbolo di amore, e di civiltà.
      Il doge di Venezia invitato da Pio a unirsi di persona in cotesta guerra con lui si andava schermendo, ed ora metteva innanzi la età decrepita, ed ora non so quali altre scuse; ma il Consiglio dei Pregadi alla bella libera gli squadernò sul viso: "serenissimo, se tu non vuoi ire per amore, noi ti manderemo per forza, che della tua persona ci cale, ma dell'onore e della salute del paese due cotanti più." Così allora gl'Italiani sapevano favellare ai principi, che avendo maggiore cura di sè, che della Patria si tiravano indietro da combattere le sue battaglie; al contrario di questo vecchio patrizio, Giovanni Carvajale cardinale di santo Angiolo, chiamato da Pio per eleggerlo luogotenente della impresa, si profferiva parato a tutto: "e se per te non sono scuse, egli diceva, gli acciacchi, e gli anni sicuramente non lo saranno per me. Tu mi scrivesti venissi, ed io vengo: tu mi ordini partire, ed io parto: contenderò a Cristo questa estrema reliquia degli anni miei?"
      Peccato, che in questi egregi come abbondava il cuore così non sopperisse il giudizio. Pio per mantenere la Crociata raccolta ad Ancona di altro non aveva fatto procaccio, che d'indulgenze: gli uomini di armi, e il popolo misto che si erano ridotti alla posta di Ancona s'immaginarono che le indulgenze avessero ad essere un soprappiù al soldo, ma accortisi che da quelle in fuori non ci era da rodere altro da prima trasecolarono, poi attaccandola con Dio, e co' Santi si sbandarono; il volgo corso senz'armi, e lacero, senza sapere il perchè guaiva; i principi non arrivavano, l'armata veneziana nemmeno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





Papi Venezia Pio Consiglio Pregadi Italiani Patria Giovanni Carvajale Angiolo Pio Cristo Crociata Ancona Ancona Dio Santi