Ora considerino i savi se le prerogative dalle nostre costituzioni attribuite ai re superino o no quelle di cui favella il Vettori, e formino il giudizio che reputeranno più giusto.
Certo è poi che il Papa possiede quasi la fabbrica privilegiata dello spergiuro, e ciò non tanto per la malignità dell'uomo, quanto per quella dello istituto; di vero una delle principali prerogative del Papa consiste nello sciogliere altrui dai voti e dai giuramenti; adesso viene poi suoi piedi, che s'ei può esercitare simile facoltà in benefizio altrui, tanto maggiormente lo possa in utile proprio. - Nel caso d'Innocenzo VIII i Cardinali attesero a sorreggere il giuramento con una molto terribile clausula, la quale fu, che ogni Cardinale promise, se eletto Papa, osservare nella sua pienezza, la costituzione, dichiarandosi dove mai trasgredisse anatema, da cui nè da sè potesse, nè da altri si facesse assolvere; ma l'erano baje che cotesti uomini dovevano pure sapere. Innocenzo VI fino dal 1353 aveva stabilito non potersi con alcuna promessa etiam giurata limitare dai Cardinali l'autorità pontificia, conciossiachè ai cardinali nella sede vacante altro diritto non competa tranne quello di creare il nuovo Papa; e questa dottrina sempre resse la Chiesa, e tuttavia la regge. -
Innocenzo pertanto nè volendo, nè per avventura potendo procedere diverso dagli altri i patti promessi da Cardinale, pontefice spergiurò; e se lo spergiuro meritasse mai scusa, l'avrebbe meritata adesso, dacchè i Cardinali con la nuova costituzione non mirassero ad altro che ad avvantaggiarsi.
| |
Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
|
|
Vettori Papa Papa Innocenzo VIII Cardinali Cardinale Papa Cardinali Papa Chiesa Cardinale Cardinali
|