ndo costà si ricoverarono, e tra i Cosacchi parvero civili. Lo Spirito santo inspirò Clemente, ed inspirò Pio: entrambi questi Papi infallibili; il sì e il no, il bianco e il nero non si contrastano in loro: prediletta stanza quando lo Spirito santo scende in terra il cervello loro: bisogna pur dire, ch'ei sarebbe meglio albergato nella locanda della Luna. -
Quasi non bastassero queste zanne alla romana belva ne provvidero, o piuttosto ne rinnovarono un'altra più terribile di tutte, intendo parlare della inquisizione, e ciò pei conforti dei Cardinali Caraffa, che poi fu Paolo IV, e Bürgos Alvarez di Tolcdo. Antica, lo abbiamo veduto, era la inquisizione, esercitata unicamente dai monaci, i quali col volgere del tempo ammansivano, ovvero la sfruttavano a proprio profitto, od anco maneggiando eresie diventavano eglino stessi eretici. -
I nostri novellieri raccontano casi d'inquisitori, che assai di lieve componevansi a danari, le cose della fede adoperando giusto per ami da pescare; quanto a' frati avversi a Roma basti ricordare il Savonarola, il quale appunto uscì dall'ordine, ch'ebbe la inquisizione un tempo per retaggio privilegiato: pertanto instituivasi un'inquisizione romana. Come da Roma un dì leggi, ed eserciti si diramarono per l'universo; come a Roma tutto le vie del mondo misero capo alla fontana, dove i gladiatori, superstiti al circo, lavavano le ferite, e il ferro insanguinato, così ora da Roma non più aquile, ma avvolto avevano a dipartirsi per inviluppare le menti entro una rete di errore e di terrore.
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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
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