Il giorno 15 novembre, fissato per l'apertura del Parlamento, al colonnello Calderari, il quale si profferse accompagnarlo con una mano di carabinieri a cavallo, e lo avvertì di pericolo soprastante, rispose, non temere niente, sarebbe ito senza scorta, e tuttavia lo agitava una fiera inquietudine, aveva la faccia pallida, e la voce velata. A Pietro Righetti disse: "se non avete paura venite meco alla Camera" e quegli andò. Una mano di gente da 50 a 60 vestita tutta della assisa dei reduci da Vicenza lo aspettava smaniosa nel cortile del palazzo della Cancelleria, sicchè taluno di loro impazientito dello indugio esclamò: "sta a vedere che il vigliacco ha paura, e non viene." Ma il Rossi aveva sospetto non paura e veniva; un uomo appostato in via dei Baulari precorse la carrozza avvisando i congiurati: "ei viene, ei viene" Allora andò intorno il grido: "eccolo! eccolo!" e dal portone del palazzo fino alla scala si dispose in due ale, più spessa la destra, la sinistra scarsa. Appena sceso dalla carrozza il Rossi, e dietro a lui il Righetti si levò un cupo brontolìo misto a fischi; egli procedeva in sembianza provocatrice, con le mani nelle tasche della cappa; crescendo i fischi trasse fuori le mani, e prese a sbattere i guanti ghignando protervo; lui certo tirava un fato maligno: ecco di repente i congiurati chiuderglisi dietro e separarlo daì Righetti; uno di loro lo tocca di un bastoncello nella coscia destra, il Rossi si volge indispettito da cotesto lato; allora due o tre si spiccano dal gruppo destro per girare al sinistro passando davanti allo sciagurato e gli vibrarono non uno, bensì due colpi, il primo fu invano, non così il secondo; il pugnale penetrò nella parte sinistra del collo dall'alto in basso per bene quattro dita tagliando affatto l'arteria carotide, e la vena guigulare esterna, parzialmente la carotide primitiva; egli barcolla senza dire parola, tenta appoggiarsi al muro ma non si reggendo casca giù di sfascio.
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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
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