Pagina (747/838)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Con esso, ma con più rea fortuna rimase ferito Bartolommeo Ramesi giovane lombardo appena diciottenne, il quale comecchè di animo mitissimo, ed aborrente dal sangue pure si trovò ravvolto in cotesta terribile mischia, nè già fortuito, ma sì pensatamente, e spontaneo tanto prevalevano in lui la coscienza del dovere, e lo studio dell'onore. Impallidì, ma fu dei primi a salire, tremò ma dal fianco del suo Capitano non si rimosse mai; ferito nel capo rimase; caduto di un'altro colpo in prossimità del cuore lo rilevarono i suoi. Cotesto giovane dabbene per candore di mente, costumi austeri, dottrina, ingegno, e per altre doti bellissime sarebbe stato una cara gioia della Italia, e di tanto più cara, quanto oggimai di rado ella se ne ingemma; sventura fu che egli quindici giorni dopo perisse. Gli conceda Dio nei cieli la mercede, che meritò in terra, e gli uomini forse non gli avrebbono dato.
      Narra donna Marianna contessa Antonini di Udine come preposta da Malvina Gostabili di Ferrara alla cura dell'ospedale di San Giacomo in Corso essendovisi recata sul principiare del luglio insieme con la degnissima socera, appena entrata il Capitano Bagni di Ferrara, che là dentro giaceva percosso nel capo, accennandole un letto vicino così le disse: "il povero Venezian poco fa è morto!" Chi era il Venezian? A noi corre triplice l'obbligo di favellare di lui onde ne venga gloria ed infamia a chi la merita. Giacomo Venezian nacque a Trieste di stirpe ebrea, penultimo dei suoi fratelli mercanti, egli solo si compiacque di studi; dopo alternati i libri con la spada (chè quante volte la Patria chiese sangue, sangue le offerse) tolse a Pisa la laurea di dottore; tornò su i campi di battaglia cacciatore delle Alpi; non si avvilì per Novara, anzi riarsero in lui l'ardimento, e la speranza; recatosi a Roma combattè come uomo, che abbia fede stieno a contemplarlo gli eroi onde la Italia si mantiene maraviglia, e spavento.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





Bartolommeo Ramesi Italia Dio Marianna Antonini Udine Malvina Gostabili Ferrara San Giacomo Corso Capitano Bagni Ferrara Venezian Venezian Venezian Trieste Patria Pisa Alpi Novara Roma Italia