Ma non č morto," risposero. "Or come non č morto?" Disse il medico e lo guardō in volto... Dio di misericordia! Quel tronco di uomo teneva gli occhi aperti, e li girava per mirare chi movesse per la stanza: occhi neri, e smaglianti, sede ultima della vita che lė prima di spegnersi si raccoglieva. Se avesse udito, il Dottore non sa dire, nč afferma, solo narra che indi a poco gli occhi del mutilato si chiusero ad un tratto nelle tenebre della morte come face per forza spenta. Questo orribile caso nel mentre, che si spiega come la rapiditā fulminea della offesa, ebbe virtų di cauterizzare i vasi sanguigni quantunque capitali e di ottundere i nervi superiori alle parti colpite, dimostra, come nelle parti illese per tempo pių o meno breve duri senso, e vita conforme alla loro natura, onde tu lettore puoi mettere questo esempio con gli altri, i quali ti ammaestrano, che testa mozza non č vita spenta.
Anco successe in questo ospedale un'altro caso, e fu novello testimonio come la fatalitā che tiene l'uomo pei capelli, nč meno dopo morte lo abbandoni. Certo di quattro bersaglieri lombardi del battaglione del Manara condottisi a cotesto ospedale dissero: "fateci vedere i morti, che tra loro ci ha da essere un nostro compagno, e gli vogliamo dare sepoltura a parte." Menati gių nei sotterranei cercarono tanto, che fermandosi davanti ad uno sclamarono: "eccolo č questo, domani verremo col cappellano a levarlo, intanto manderemo la cassa per riporcelo dentro:" E come dissero fecero, senonchč i becchini vennero col carrettone quando tutti gli astanti rifiniti dalla stanchezza dormivano, onde il bersagliere con gli altri levarono via: la cassa consegnata pių tardi a persona ignara del convegno rimase depositata sopra l'altare della Chiesa.
| |
Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno 1864
pagine 838 |
|
|
Disse Dottore Manara Menati Chiesa
|