ida; promette non dimorare tanto lungamente in una città da farle guasto. I Lombardi convengono di ricorrere ad un suo Vicario, o Podestà, per l'appello delle cause maggiori di venticinque lire32; si obbligano a corrispondere del Fodero, del Mansionatico, e della Parata; patteggiano rinnuovare ogni dieci anni il giuramento di fedeltà.
Così, dopo il sagrifizio di oltre un milione di uomini in sette diverse imprese, finivano i disegni ambiziosi di Federigo in Italia. Ma quel suo spirito non poteva durare in riposo: nulla curando gli anni, ormai divenuti molti, nulla i disagi e i pericoli, appena giunse novella in Occidente che Saladino aveva preso Gerusalemme, tolta la croce, con novantamila combattenti traversò l'Ungheria, la Bulgaria, la Grecia, e giunto in Soria, mentre intende a conquistare le terre soggette al Saladino, bagnandosi nel fiume Salef ossivvero Cidno, dove anche Alessandro stette per perder la vita, miseramente annegava. Altri scrisse, che fu fatto annegare: ma la prova del delitto sta in mano di colui che può sempre punirlo. Questa è la Crociata, ch'espugnò Tolemaide, nella quale intervennero Filippo il Bornio Re di Francia, e Riccardo Plantageneto Re d'Inghilterra, insieme a moltissimi Baroni di tutta Cristianità, ed esposta con tanta sapienza di storia dal chiarissimo Gualtiero Scoti.
CAPITOLO SETTIMO.
LA CASA DI SVEVIA.
Ponga il cor di Blacasso alle sue labbiaL'Imperator di Roma Federigo,
Finchè conquisi n'abbiaI Milanesi, che per ogni parte
Assedio posto gli hanno,
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