O gran madre di Dio, aiutatemi voi!
diceva per via con ammirabile celerità. "San Germano! Santo Ermo! San Filippello d'Argiro! Angeli ed Arcangeli, abbiate pietà dell'anima mia! Santi martiri e confessori...."
Manco male, via,
interruppe Drengotto "se non va a morte persuaso, almeno ci va pentito: sentite come canta le litanie dei Santi!"
Ben detto! ben detto!
con un tumulto di risa esclamarono quegli empii, e già erano giunti alla fossa. il male arrivato faceva invano incredibili sforzi: ormai vi avevano introdotto il capo, ogni speranza sembrava perduta. Allo improvviso si fanno sentire tre suoni di corno; i masnadieri tutti spaventati lo lasciano cadere, e, senza punto badare a ciò che fosse per succedere di lui, tolte ognuno le sue armi, sotto gli ordini di Drengotto si dispongono in atto di ricevere qualche gran personaggio. Si volgevano tutti ora qua ora là, incerti da dove sarebbe per comparire costui; imperciocchè la selva sorgesse folta dintorno, e il ronzío delle fronde ne celasse il suono delle pedate. Di súbito vide Rogiero scaturire dalla tenebra, e svelare innanzi al chiarore tutta la maestà delle sue forme un uomo di membra gigantesche, era vestito come gli rimanenti masnadieri, se non che aveva di più il corsaletto di piastra di ferro, diligentemente forbito, il corno al fianco, e una piuma al berretto. La fiamma rifletteva sopra il suo sembiante una luce vermiglia; e quei suoi lineamenti gagliardi, il sopracciglio irsuto, l'occhio sanguigno, lo dimostravano sottoposto al dominio di feroci passioni, mentre che la testa elevata, la fronte ampia, acuta negli angoli delle tempie, il mento un po' ritorto all'insù, le labbra strettamente compresse, lo dicevano d'irremovibile volontà, e nato a dominare.
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