Ecco l'Ammiraglio!
grida la ciurma; e si odono pel buio più persone che s'incamminano alla volta di Carlo.
Io depongo ai vostri piedi la spada,
favella un uomo sommessamente "e vi prego, glorioso signore, a ricevere l'omaggio della mia fedeltà."
In questo un baleno rischiara la scena; Carlo, con una mano sopra la spalla di Gorello, contornato da molti Baroni, faceva atto che allo Ammiraglio si restituisse la spada; questi tutto umile solleva la faccia per dimostrargli la propria riconoscenza, o piuttosto per fingergliela.... "Vendetta di Dio!" urla spaventosamente Gorello, e con furia rovinante respinge il Conte. Un buio profondo succede al bagliore: si ode un cadere, un rotolarsi sopra l'intavolato, un gemere.... Sopraggiunge il lampo.... – spettacolo di delitto! Gorello con orribile ansietà, con le ginocchia puntate sul ventre dell'Ammiraglio siciliano, lo tiene con la manca stretto alla gola, e con la destra armata di coltello gli squarcia il petto dal lato del cuore. Torna la tenebra, – un susurro si diffonde su la galera; ogni uomo si accosta al vicino, e vi si appiglia tremando. – Torna il lampo.... – Gorello, aperto il seno dell'Ammiraglio, gli aveva tratto il cuore, e con diabolico anelito vi soprapponeva le labbra, – per baciarlo, o per divorarlo60? Gli atterriti spettatori mandano un grido acutissimo, e l'oscurità cela nel suo profondo il misfatto. Forse l'Eterno stanco di più sopportare vibrò il fulmine rovente dell'ira a disperdere quel naviglio insanguinato. Colui che non ha veduto, come noi abbiamo, scoppiarsi appresso la folgore, non legga più oltre; la sua anima, per quanto caldissima nell'immaginare, non potrebbe mai concepire, l'arcano del terrore; colui che lo ha visto, richiami alla mente la sensazione che provo in quel momento, e questa, più che le nostre parole, varrà a dimostrargli qual fosse il caso che descriviamo.
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