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      Anselmo della Cerra, di lì a poco tempo per più sottile disegno affatto mutato, invece di impedirmi salvare il bambino, avendomi prima costretto di giurare su i Santi che non avrei mai svelato la sua nascita ad anima vivente, mi sovvenne del consiglio e dell'opera per bene allevarlo; egli crebbe benedetto dagli uomini, e dal cielo; condotto alla corte, tanto piacque al Re Manfredi, che prima lo accolse tra i suoi paggi, e poi divenuto più adulto tra gli scudieri... egli vi sarebbe tuttora, se..."
      Finisci.
      Se adesso non fosse innanzi di me.
      Cortese lettore, se tu sei nel numero degli eletti, che intendono, puoi conoscere di per te stesso che l'arte della scrittura possedendo parole soltanto per dimostrare lo stato dello spirito, difficilmente può riferirlo in modo convenevole, perchè alla più gran parte degli uomini nati col cuore ghiacciato coteste parole non significhino nulla, ed alla più piccola che pur sente, pochissimo; essendo le sensazioni che noi descriviamo non rare, ma uniche, e appartenenti alla scienza diabolica di avvilire le anime.
      Rogiero si trovò a un tratto privato di padre, senza che gliene facessero conoscere un altro; svelto da una trista certezza per essere precipitato in un dubbio più doloroso; travolto dalla sventura nel peccato. Assai fino a quel punto aveva disprezzato la natura degli uomini, e la sua; ora l'aborriva, imperciocchè vedeva le passioni, ch'ei reputava generose, convertirsegli in istrumenti d'infamia; la sua innocenza lo aveva condotto a por fede nelle parole del suo simile, la compassione a tenere per padre quello che non era tale, la carità di figlio a tradire il suo Re per trarre vendetta del tradito genitore.


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La battaglia di Benevento
Storia del secolo XIII
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1852 pagine 699

   





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