Tanta complicanza di casi misteriosi tanti lacci tesigli per istrascinarlo al delitto, i più cari affetti tolti a scherno, la rabbia, la vergogna, l'angoscia, così lo travagliarono, che afferrate le stanghe del letto, spinto da irresistibile impeto, si dette a scuoterlo in modo che il giacente, le coltri, e tutto quello che vi stava sopra, balzassero; il Crocifisso cadde per terra, il moribondo abbracciò il confessore, e nascose di nuovo il volto nel suo seno.
E la giustizia non vendicò quel delitto? Potè rimanersi celato alla vendetta degli uomini?
Oh! prega Dio, che il potente non voglia il delitto, perchè per celarlo appena ne prende cura, e nessuno lo vendica.
E il fratricidio che mi contavano di Manfredi?
Fu menzogna.
E il mio nascere da Enrico lo Sciancato?
Menzogna.
Ed Enrico?
Fu conservato, per quello che credo, onde opporlo a Manfredi nella contesa del Regno; ma divenuto per troppa angoscia privo di senno, lo mantennero sempre vivo, o perchè non ardissero di finirlo, o perchè fino d'allora divisassero fingerlo vostro padre, e così concitarvi a tradire il vostro Re.
Questo è un miracolo di malignità! E tu lo sapevi, Roberto?
Lo sapeva.
E mi hai tradito?
Mi avevano giurato di farmi grande, e di non uccidervi.
Anima dannata, sii maledetta per tutta la eternità!
O Padre! l'udite?... Non mi hai perdonato? dì, non hai giurato di perdonarmi?
Se io ho giurato, adesso spergiuro: in qualunque luogo sia chiamato il tuo spirito, o di salute, o di perdizione, io ve lo perseguiterò sempre con incessante, interminabile maledizione.
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