... E che! abbrividite voi? Da quando in qua diventaste femminette voi, da atterrirvi a questa parola? occorre forse uno tra voi che abbia le mani incontaminate? Chi di voi oserebbe giurare sul Vangelo che nei sotterranei del suo castello non ha fatto commettere segreto omicidio? In verità io vi confermo che le rivoluzioni senza sangue non hanno opinione. Perano Carlo e Manfredi, e provvediamo una volta a noi stessi. Forse alcuno temerà di risse civili, di contese tra i capi; ma oltrechè il Pontefice, apparecchiato a prevalersi della nostra discordia, farà in modo che stiamo collegati per ributtare i suoi tentativi, le guerre civili si vollero sempre preferire alle dominazioni straniere.
Giunto che fu il Conte Anselmo a questa parte di sua orazione, la quale, se non per la profondità, almeno per la tristezza equivaleva a qualunque pagina del nostro Machiavelli, s'intese uno spesso scalpitare di cavalli, e vicino. Si alzò prestamente un congiurato, e fattosi al balcone della stanza contigua, ne ritornò tutto disfatto gridando: "Armati! armati a questa volta!"
Rispondevano in tumulto: "Siamo traditi." – "E' sarà la ronda che passa." – "Misericordia! noi siamo perduti!" – "No.... sì.... udite al rumore ch'è troppo grossa squadra per andare in ronda." – "Ma se lo aveva detto," senza levarsi da sedere parlava il vecchio congiurato al suo vicino "che le cospirazioni quando vanno in lungo non si possono celare, specialmente tra noi che siamo d'indole tanto loquace!" – Lo scompiglio cresceva: egli era un andare, un venire, un urtarsi; pochi aveano tratta la spada, sprangata la porta al di dentro, e senza dire un fiato si mostravano disposti all'estrema difesa; i più invocavano o bestemmiavano Dio, e si avvolgevano per la sala privi di mente, per modo che somigliassero ai percossi di cecità dall'Angiolo del Signore davanti la casa di Lot.
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