Pagina (512/699)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La scoperta di questo passaggio, unita alla osservazione del Maestro, distolse gli scudieri da atterrare l'altra porta, e fece sì che aspettassero gli ordini di Manfredi: questi, animoso come era, recatosi nella manca un lume, si cacciava dentro al corridore; lo seguitavano i suoi.
      Importa avvertire che la sala dove si radunavano i congiurati fu già destinata ai giudizi criminali, allorchè il Vicario pontificio reggeva Benevento per la Chiesa: la porticella che gli scudieri avevano voluto atterrare menava alle carceri; quel largo corridore nascosto dietro l'arazzo serviva per stanza delle prove; quasi capi d'opera dell'arte raccolti dentro qualche museo, vi si vedevano disposti in ordine gli arnesi adoperati a que' tempi per far confessare gli accusati; – eranvi le verghette di acciaio, dal lungo disuso un cotal po' rugginose, pel tormento così detto dei Sibilli, consistente nello introdurle tra dito e dito, e poi stringer forte, il quale solevano adoperare con le donne, co' fanciulli, e co' vecchi; eravi la Stanghetta, lungo pezzo di legno di forma triangolare, che si poneva sotto i piedi del paziente, forzandolo a posarvisi ritto durante la recita di due Miserere; eravi la Corda, chiamata dai Dottori Regina probationum; la Capra, o sia cavalletto a schiena d'asino, sopra del quale costringevano lo imputato a giacersi supino; eranvi manette, spranghe per la bocca, tanaglie, e l'altre suppellettili degli antichi giudizi. Adesso (di tanto ci è stata benigna l'eterna misericordia) non solo rimasero coteste infamie abolite tra noi, ma pochi sanno in che consistessero; frutto dei caritatevoli scrittori del trapassato secolo, che di sì grande conforto sovvennero le umane condizioni; pure e' mi è forza, e con dolore inestimabile, confessare che i delitti, invece di andarne diminuiti, spaventosamente si accrebbero.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La battaglia di Benevento
Storia del secolo XIII
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1852 pagine 699

   





Maestro Manfredi Vicario Benevento Chiesa Sibilli Stanghetta Miserere Corda Dottori Regina Capra