Pagina (632/699)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Arrivati che furono presso al luogo dove si celava Manfredi: – "Messer Conte," domandò l'Amira a Giordano "guarda un po' in cortesia se il terreno parti piano a bastanza per potervi combattere."
      Jussuff, e' par fatto a posta; nondimeno ti prego, aspetta che aggiorni.
      Ho io indugiato a commettere il peccato? perchè indugierò ad emendarlo? O buon Manfredi, dove ti potrà raggiungere il tuo servo fedele?
      Sia fatta la tua volontà; tanto, la morte non potrà giungermi amara quanto la novella che per mia colpa Manfredi ha perduto San Germano, e forse anche il Regno.
      Dio nol voglia, Conte Giordano....
      E dì, Amira; sai tu che la reale famiglia sia salva?
      Sì, puoi morire con questa certezza.
      Amira, ascoltami: nè io, nè tu, sappiamo su quale delle nostre spade adesso si posi la morte: non già per minacciarti, vedi, ma non potresti essere tu l'ucciso?
      Guarderò di non esserlo; pure potrei.
      E allora chi condurrà a Manfredi questa tua squadra quasi intatta, che di sì opportuno sussidio gli tornerebbe nei casi presenti? Se ami giovargli vivo, già non vorrai danneggiarlo morto!
      Tu favelli le parole del savio, Conte Giordano: così tu avessi favellato sempre! Omar, Hussein, Soraka!
      appellava Jussuff rivolto allo squadrone: i chiamati uscirono di fila, ed egli comandò loro: "per la fede che vi tiene soggetti a me vostro Amira v'impongo, che se questo Cavaliere mi ammazzerà, voi vogliate obbedirgli, finchè vi conduca a Manfredi, come se fosse mio figlio.... Oh! il mio figlio! raccomandatelo a Zuleika, e ditele che gli sia buona madre.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La battaglia di Benevento
Storia del secolo XIII
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1852 pagine 699

   





Manfredi Conte Amira Giordano Manfredi Manfredi San Germano Regno Conte Giordano Amira Manfredi Conte Giordano Hussein Soraka Jussuff Amira Cavaliere Manfredi Zuleika