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- Ella disse? - E al Santa Croce, diventato per rabbia come tizzo acceso, tremava la voce.
- E disse ancora, voi scialacquatore sciaguratissimo di ogni vostra sostanza; voi aver tolto a usura danari dai giudei sodandoli sul palazzo dei vostri illustri antenati, per cui ella ha dovuto riscattarlo del suo per fuggire la vergogna di andare ad albergare altrove; - disse avervi pagato pił volte debiti, e voi commetterne quotidianamente dei nuovi, e pił grossi, e pił brutti che mai: voi giuocatore disperato; non darsi laidezza nella quale non vi siate ingolfato fino alla gola; di Dio spregiatore, e di ogni umano rispetto... Per ultimo, onde mettere il colmo alla brutalitą vostra, aver preso a imbestialirvi col vino e con acqua arzente per modo, che spesse volte vi riportarono su di una scala malconcio della persona.
- Disse?...
- E a tanto essere arrivata la inverecondia della vostra vita, da non trattenervi la reverenza materna o il rispetto del luogo, di condurre nel palazzo dei vostri illustri antenati femmine di partito; con altre pił infamie, che a rammentarle soltanto mi sento salire il rossore sopra la fronte....
- Mia madre?...
- Ed aggiunse ancora, reputarvi di ogni correzione incapace; e, per quanto al suo materno cuore riuscisse dolorosissimo, essere ormai decisa di ricorrere a Sua Santitą perchč vi chiudesse in castello... a far visita allo Imperatore Adriano. In fč di gentiluomo cotesto si chiama starsi in prigione con ottima compagnia...
- Cosģ ella disse?... Proseguiva a interrogare il Principe con suono strozzato, mentre il Conte rispondeva con la medesima voce acre ed irritante:
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Beatrice Cčnci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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Santa Croce Dio Sua Santitą Imperatore Adriano Principe Conte
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