- Orsù; vivete come vi aggrada, morite come vi piace, ma levatevi dintorno a me. Da me voi non avrete uno scudo. Da camparvi vi fu dato. Io non ho danaro per sopperire alle morbidezze vostre; - io non posso fare le spese ai vizii vostri; e voi ne avete più, che figli Giacobbe, quantunque un vizio costi più di tre figliuoli.
Credete voi però, Sardanapali, Potervi fare hor femine, hor mariti, E la Chiesa hor spelonca, et hor taverna; E far tanti altri, ch'io non vo dir, mali, E saziar tanti, e sì strani appetiti, E non far ira alla lenta superna?(11)
Il povero Prete era come colui, che, essendo lontano da casa, sorpreso da un rovescio di acqua nell'aperta campagna, piega le spalle, e sta a pararne quanta Dio ne manda. Però, percosso dall'abbominazione dell'ultimo rimprovero, levò gli occhi al cielo, e non potè trattenersi da dire:
- In quanto a Verdiana, Eccellenza, ch'è la fantesca la quale io tengo in casa, le giuro per Quello, che non vuol che giuriamo, ella è si antica, da potere aver portato sassi quando fabbricavano il Colosseo. Ma pare a lei, che un uomo della mia età e del mio carattere possa attendere a siffatte scostumatezze? Poh!
- Perchè no? Ossa vecchie e legna secche avvampano più presto.
.........i' sarei preso ed arso Tanto più, quanto son men verde legno,
diceva messer Francesco Petrarca; e delle cose di amore il canonico Petrarca intendeva assai addentro, e più disonestamente, che non ci vuol dare ad intendere il vecchio peccatore - perocchè ei fosse dei vostri.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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