Napoleone rialzò il Pontefice perchè lo ungesse Imperatore e sparisse. Una macchina religiosa messa fuori in un giorno di festa e poi riposta, o distrutta. Quando Bonaparte prese in fastidio la sua vera, la sua gloriosa origine - quella del Popolo - evocò il Papato, come Saulle l'ombra di Samuele, onde gli fingesse origine divina. Se i diacci del settentrione non erano, adesso si troverebbero le chiavi della Chiesa in qualche museo con le altre spoglie fatte in guerra(19). E così sempre avvenne dalla parte di Francia; talora si presentò come alleata, tal'altra come figlia devota: ella ha mentito sempre. Il suo grido è stato quello di Diogene esposto al mercato per esservi venduto schiavo: "chi vuol comprare un padrone?"
Ma così non può durare, nè durerà. Tutte le cose nostre hanno lor morte. Il dubbio aveva roso il tronco dell'albero, ora ha prodotto un frutto di odio; le genti lo hanno raccolto, e se ne sono saziate: staremo a vedere se i vassalli di Filippo il Bello, educati alla scuola di Voltaire, faranno rigermogliare all'antico albero frutti di vita. Errore fatale! Cesare che fu spento alla sprovvista, e Dionisio a cui consentirono prolungasse la vita con pane di obbrobrio, non morirono finalmente di pari morte entrambi? - Morirà Roma sacerdotale, non però la Chiesa di Cristo. Come il nostro Redentore, gittato lontano da se il coperchio del sepolcro proruppe fuori luminoso dei raggi della eternità, così la Chiesa lanciati nel fiume gli ornamenti terreni, che la fanno scambiare con la donna dell'Apocalisse(20), inebriata del sangue dei santi si porrà dinanzi alle generazioni avviandole su pel cammino del cielo.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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