Gli antichi finsero il dio del Commercio con le ali al capo e ai piedi: fecero male; perchè si sbaglia, almeno pei tempi che corrono, col dio dell'Amicizia: - questo alcione della sventura, appena vede sul confine dell'orizzonte il segno precursore della procella apre l'ale, e fugge via. Quante donne contemplate a piè della croce di Cristo, e quanti uomini? Per tre Marie contate un san Giovanni, solo. Che Dio mi perdoni, ma io sono forte tentato di riprendere d'ingratitudine il primo uomo che dipinse gli angioli adolescenti. Chiunque ricordi l'affetto religioso della madre, le cure amorevolissime della sorella, e i sospiri della fanciulla desiderata, e le ardenti consolazioni della sposa, di leggieri converrà meco che gli angioli hanno ad essere giovanette; e se mai ciò non fossero, bisognerebbe farle ad ogni modo. Non mica di bellezza procace, col riso lascivo, e l'occhio umido e sfavillante come le Uris di Maometto: cessi Dio questo turpe pensiero di continuazione di voluttà terrestre; ma semplici e schiette quale dipinse il Beato Angelico, con occhi bassi, con la tinta del pudore su le gote; sollecite a volare per soccorso colà dove un'anima, pure ora uscita dal suo carcere mortale, pende incerta a qual parte indirizzarsi per trovare la via del paradiso.
Se la causa della libertà e della religione vanta più uomini per combattere, ella ebbe troppe più donne per predicare, e per soffrire. Vergini, e liete di giovanezza, esultando tinsero le bianche rose delle loro ghirlande in vermiglio col proprio sangue.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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