Pagina (156/814)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      .. chiudete l'occhio alle sue infedeltà... soffrite gl'insulti... obliate ch'egli ha procreato altri figli, che non sono vostri;... che mentre ai legittimissimi vostri fa mancare le cose al vivere necessarie, prodiga ai figli naturali altrui - anzi adulterini - moneta, onde compaiano vestiti di broccatello di argento, e di oro... Perdonatelo, convertitelo, riconducetemelo insomma; le mie braccia stanno sempre aperte per lui.... il mio cuore sempre pronto a dimenticare ogni cosa in un amplesso sincero: - affaticandovi a ridonarmi un figlio voi ricupererete in un punto il padre ai figli vostri, lo sposo a voi. Oh se questo potesse accadere prima che i miei occhi si chiudessero!... Certo la mia vita non è stata altro che affanno, e già sta presso a cessare.... ma qualche volta accade che i giorni procellosi si rasserenino verso sera, e un raggio di sole languido, ma benedetto, - tardo, ma desiderato, - venga a salutare con uno addio di amico colui che sta per partire....
      - Don Francesco, voi mi avete riempito così di maraviglia, di tenerezza e di gratitudine, che io non so in qual modo significarvelo con parole. Valga in difetto questo bacio, che io imprimo con tenerezza di figlia sopra la vostra mano paterna. Ma quantunque io senta che dei tanti benefizii, di cui mi avete colma, non sarò per potermene sdebitare giammai, pure vi supplico a degnarvi d'aggiungerne un altro - ed è: di compiacervi a raffermare quel famiglio, che voi avete licenziato per colpa mia...
      - Egregia donna! - Non io, Luisa, ma voi gli rimettete il fallo; avvegnachè io lo avessi congedato a cagione della mancanza di rispetto con la quale mi aveva favellato di voi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





Francesco Luisa