O Papa Clemente, che mi condannasti a pagare loro quattromila ducati di pensione annua, mi costringerai a pagargliela tuttavia? I vermini non ti porgeranno memoriale, no; - a suo tempo divoreranno anche te. - O pietoso Aldobrandino, vuoi tu farti vincere dal nepotismo anche pei vermi? - Onnipotente Dio! ricevi la espressione della mia profonda riconoscenza; tu esaltasti la mia anima non secondo i miei meriti, ma secondo i tesori della tua misericordia infinita. -
Monsignore Tesoriere, tremante di emozione, favellò:
- Deh! nobili Signori, non gli badate perchè la sua ragione si è sommersa nel vino, o maggiore sventura lo ha colto. Segno manifesto che egli mentisce, voi uomini cristiani abbiatevi in questo, che Dio non sopporterebbe ricevere simili ringraziamenti contro natura; e se fosse vero quello che trabocca fuori dai labbri di questo forsennato, Dio avrebbe fatto crollargli le volte sopra la testa.
- Ei non lo ha fatto per amore della pittura, che andrebbe perduta; e poi perchè ci siete voi, eminentissimi Cardinali, colonne di Santa Chiesa, che per sopportare cose gravi disgradereste Milone crotoniate. Sapete che Dio non sempre tira diritto; e talora mandando giù fulmini alla impazzata uccise il prete che celebrava messa, e risparmiò il ladro che rubava. Tesoriere, tesoriere! tu hai da esser lieto, che Dio guardi tanto alle mie parole quanto alle tue mani. Borsaiolo di santa Madre Chiesa, se per me giova ch'ei sia sordo, a te importa che sia cieco.... Ma quando ancora egli mi udisse, io l'ho avvezzato ad ascoltarne bene altre!
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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