Giuoco Roma contro uno scudo, che cotesta moneta e coteste istruzioni vennero da tali, che saranno stati a un punto fratelli della misericordia, guardie civiche, membri di mutuo insegnamento, e degli asili infantili... Oh come si allarga l'albero della ipocrisia sopra la terra, e l'aduggia tutta con l'ombra maledetta!
Avete ammazzato il cane - sussurroni! - Godetevi i lupi.
Povero Popolo! Tu hai perseguitato ben altri uomini, che non sono io. Dove giacciono le ossa di Giano della Bella e di Benedetto Alberti? Io non lo so: quelle dei Medici hanno sepolcro reale in san Lorenzo. - Dove riposeranno le mie? Chi può saperlo? Pure non ti chiamerò ingrato, nè maligno, come Dante; sebbene tu abbia perpetuata la voce, che correva ai suoi tempi:
Vecchia fama nel mondo ti chiama orbo,
Sarebbe carità percuotere il fratello perchè giace infermo? Questo argomento venne adoperato un giorno, e con ottimo successo; ma da un Russo, e con Russi(68): ed io, per la grazia di Dio, nacqui italiano. Malattia d'ignoranza è più grave di malattia di corpo; e i popoli si hanno da sanare, non già maledire e percuotere.
Chiunque si apparecchia a travagliarsi pei suoi simili sappia che non riceverà altra mercede, che d'affanni. Prima assai di Prometeo lo avvoltoio divorava il cuore degli amici della umanità. Il destino dei mortali progredisce lento rotando come una macina immensa, e nel passare frange intelligenze e vite, lasciando dietro a se una traccia di polvere d'uomini. Cemento tremendo composto di particelle di cuore, di sangue e di lacrime, che vince in durezza lo stesso granito.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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