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      Don Cirillo ebbe a congratularsi del trovato strattagemma, imperciocchè riuscisse a mansuefare l'umore della Verdiana, e a sollevare se stesso; chè la vista del danaro letifica il cuore dell'uomo. Di ciò porgono testimonianza gli stessi testoni di Clemente XII, dove si trova la leggenda: videant pauperes, et laetentur(73). Ora i poveri vorrebbero introdurre nella leggenda una variante, intorno alla quale fin qui non se la sono intesa co' ricchi, e credo che vogliano stare ancora un pezzo prima d'intendersi. La variante consisterebbe nel surrogare habeant al videant; e certamente bisogna confessare che, non ostante la leggenda di Sua Santità, i poveri dalla sola vista del danaro non pare possano avere motivo di menare sterminata allegrezza.
      E per mettere in pratica il consiglio, il curato si avviò alla camera seguìto da Verdiana, la quale gli andava dietro ripetendo:
      - Vedrete che al conto, che fate voi, ce ne mancheranno una diecina... o una ventina.
      - Ed io sostengo, ch'essi hanno a bastare, - e piegò la persona per sollevare il coperchio dello inginocchiatoio; ma ad un tratto si raddrizzò interrogando:
      - Verdiana, che diamine mi diceste ieri sera? - Che la farina del diavolo se ne va in crusca?
      - E' lo dicevo, perchè in gioventù sentii raccontare da un frate predicatore, che il Demonio fece il patto con un contadino di comprare la sua anima per mila scudi: sottoscritto il foglio e pagato il danaro, il contadino andò a casa col sacco; ma la mattina fu trovato morto nel letto, e il sacco pieno di carbone: così perse l'anima e i quattrini.


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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





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