Non importa; in ogni luogo occorrono travi, alberi, e pozzi, e fiumi. - La sua voce si animava, e al pallore mortale sopra le sue guance subentrava un vermiglio febbrile, e proseguiva:
- Potrei vendicarmi! Ma quando la vendetta ebbe mai virtù di ridonare la perduta felicità? Misero, potrei rendervi misera: - ecco tutto! Il mio cibo nella vita è stato bastantemente amaro per farmi aborrire di tuffarlo per di più nel sangue. No... no... io non voglio vendicarmi... anzi dal cammino della vostra vita io mi torrò come un tronco, impedimento a cui passa... e voi proseguirete dove il cuore vi chiama. Non vi prego a rammentarmi perchè non me ne importa, e voi nol fareste; neppure v'invito ad obliarmi perchè me ne importa anche meno, e questo farete molto bene da voi. Doglia di morto dura finchè non si asciugano le lacrime, e queste si asciugano presto; - e pei mariti di rado si piange. Ma io ho amato queste creature, le ho credute parte di me, e doverle staccare adesso dalla mia affezione mi pesa... ve le raccomando, donna Luisa... se non posso considerarle nate da me, ricordatevi che sono nate da voi. - Certo in questa ora suprema mi sarebbe tornato di conforto grande accostare le labbra sopra una fronte, che fosse sangue mio. Le mie lacrime ormai non saranno piante più per nessuno; torneranno indietro a piangermi sul cuore... amare... gravi... ma brevi. Addio; vi desidero che gli anni vi passino senza rimorsi, e un nuovo marito degno della vostra fedeltà...
Luisa non aveva osato inacerbire la esaltazione di Giacomo con parole di contrasto, e di rampogna.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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Luisa Giacomo
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