Quivi convennero tutti, giovani e vecchi; i primi perchè la vedevano pudicamente leggiadra; gli altri perchè leggiadramente pudica(129).
Il truce vecchio stende le scarne braccia, e trae a se cautissimo i lini. I tesori di coteste membra appaiono manifesti... di coteste membra, che lo stesso Amore avrebbe velato con le sue ale agli occhi di uno amante.
Cheta, cheta la porta della stanza torna di nuovo a volgersi sopra gli arpioni: entra un altro uomo, e si ferma: - guarda... stupisce... e non ravvisa il Conte al fioco chiarore del lume, che veglia fra loro, egli solo innocente. Il Conte lussuriando per ogni fibra, trema; gli occhi gli si aggrinziscono a modo di vipera: una striscia di fiamma di etico gl'imporpora il sommo delle gote; lascia cadersi giù dalle spalle la zimarra, e appaiono le pallide membra del vecchio... piega un ginocchio sopra la estrema sponda del letto, e delirante si curva protendendo le mani...
La grande rabbia di amore sconvolge l'anima di Guido; però che il nuovo venuto sia Guido: prima di volerlo si è trovato nella mano ignudo il coltello. - Il Conte intende un fremito alle spalle, e volge la testa. Guido ha scagliato dentro gli occhi del vecchio un baleno, ch'è morte. Il Conte atterrito lascia le tende, ma Guido lo arriva con uno slancio... lo ghermisce per le chiome incanutite nel delitto. - Il Conte apre la bocca con una contrazione convulsa... prega egli, o minaccia? Invano: il ferro fulminando gli squarcia la gola, gli rompe le arterie, e così profondo gli penetra nel petto, che non può profferire la parola.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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